Coinbase, il più grande exchange di criptovalute degli Stati Uniti, sarà aggiunto all’indice S&P 500, ultimo traguardo per il settore in forte espansione degli asset digitali. La società sostituirà Discover Financial Services nell’indice prima dell’inizio delle contrattazioni del 19 maggio, ha fatto sapere S&P Dow Jones Indices in un comunicato stampa. Le azioni di Coinbase sono salite del 13% nelle contrattazioni after-hours.
L’ammissione di Coinbase è vista come un vero e proprio riconoscimento ai fedeli della criptovaluta che hanno aiutato il presidente Donald Trump a vincere le elezioni a novembre. «È un segno dei tempi», ha dichiarato Dan Dolev, analista senior dei pagamenti presso Mizuho. «È il benvenuto dei titoli cripto nel mainstream».
Tutto questo succede dopo che Capital One ha ricevuto l’approvazione delle autorità di regolamentazione statunitensi per l’acquisto di Discover Financial Services, un accordo che crea il più grande emittente di carte di credito della nazione per volume di prestiti. «Questo è un forte segnale che gli asset digitali stanno entrando stabilmente nel mainstream finanziario», ha dichiarato David Schassler, responsabile delle soluzioni multi-asset per il gestore di investimenti VanEck. «Questo riflette un cambiamento più ampio nel modo in cui i mercati tradizionali stanno iniziando a riconoscere e integrare le infrastrutture cripto».
Dopo essere diventata la prima grande società statunitense di criptovalute a essere quotata in borsa quasi quattro anni fa attraverso una quotazione diretta, le azioni di Coinbase sono balzate del 260% negli ultimi due anni, valutando la società a circa 53 miliardi di dollari. Questi guadagni non sono stati un’esperienza da montagne russe per gli investitori, a seguito di una serie di scandali che hanno colpito il settore e di fallimenti, come il crollo della borsa FTX nel 2022. Più di recente, il titolo è crollato di quasi il 17% quest’anno, appesantito da guadagni poco brillanti e in contrasto con un guadagno di quasi il 10% per il Bitcoin.
Nel primo trimestre la società ha registrato un aumento del fatturato di circa il 24% rispetto al periodo precedente, anche se il calo sequenziale è stato di circa il 10% rispetto al quarto trimestre. Nel frattempo, l’utile netto è sceso del 94% a 66 milioni di dollari. Gran parte del declino è dovuto al fatto che Coinbase ha valutato le sue partecipazioni in criptovalute al prezzo di mercato.